Aumento depressione post-Covid, l’allarme degli psichiatri

Allarme degli psichiatri: “Dopo Covid +30% depressi”. L’ombra della depressione post-Covid preoccupa. I segnali e il ruolo dei medici

La pandemia di Covid-19 ha lasciato un’eredità pesante sulla salute mentale delle persone. Secondo Emi Bondi, presidente della Società italiana di psichiatria (Sip), si è registrato un incremento del 30% dei casi di depressione. Questa condizione non solo affligge profondamente chi ne soffre ma porta in alcuni casi a gesti estremi come suicidi o omicidi-suicidi, tragici eventi che vedono coinvolgere anche i membri più innocenti e indifesi delle famiglie: i bambini. La recente tragedia di Rimini, dove una madre ha compiuto il tragico gesto insieme al proprio figlio, e il caso simile avvenuto a gennaio a Ravenna sono esempi dolorosi di questa realtà.

depressione post covid
Depressione post Covid – thesenseofwonder.it

Chi vive la depressione sperimenta una distorsione nella percezione del tempo e della realtà. Bondi spiega che le persone depresse sono convinte che il loro stato d’animo negativo durerà per sempre, perdendo ogni speranza di poter uscire da tale condizione. Questo stato mentale alterato rende difficile per loro valutare correttamente ciò che sta accadendo intorno e dentro di sé. La depressione porta quindi a indossare “un paio di occhiali neri” che impediscono di vedere i colori e la bellezza della vita.

Segnali d’allarme e il ruolo della famiglia

Riconoscere i segnali d’allarme della depressione non è semplice; molti fattori possono mascherarli o renderli meno evidenti agli occhi dei familiari. Tuttavia, secondo Bondi, chi sta vicino alle persone depresse dovrebbe cercare di comprendere il loro stato emotivo e offrire supporto. Spesso chi soffre si chiude in sé stesso/a ed è incapace di chiedere aiuto autonomamente.

segnali allarme
Ruolo importante dei medici di famiglia – thesenseofwonder.it

Il Servizio sanitario nazionale offre risorse preziose per chi lotta contro la depressione attraverso centri dedicati alla salute mentale dove operano professionisti specializzati nel trattamento delle patologie psichiatriche. Nonostante ciò, molte persone in difficoltà tendono ad isolarsi ulteriormente anziché cercare aiuto attivamente.

In questo contesto diventa cruciale il ruolo del medico di famiglia che può riconoscere i primi segnali dell’insorgenza o dell’aggravarsi della malattia e indirizzare i suoi pazienti verso gli specialistici adeguati. L’appello degli esperti è chiaro: aumentare la consapevolezza sulla gravità della depressione post-Covid e migliorare le reti di supporto disponibili per prevenire conseguenze ancora più tragiche sulle vite delle persone colpite da questa condizione.

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