Con l’estate il sonno peggiora per le alte temperature, l’esperta consiglia come utilizzare al meglio il condizionatore per riposare.
L’estate porta con sé non solo vacanze e sole, ma anche notti insonni e riposo disturbato. Il calore estivo, infatti, può diventare un vero e proprio ostacolo per un sonno ristoratore. Loreta Di Michele, pneumologa ed esperta di medicina del sonno presso l’Ao San Camillo-Forlanini di Roma, mette in guardia: il caldo è nemico del sonno. A differenza del freddo che favorisce il riposo notturno, le alte temperature estive possono rendere difficile addormentarsi e mantenere un sonno profondo.
Secondo Di Michele, che ha parlato ad Adnkronos Salute, esiste una vera e propria igiene del sonno che spesso viene trascurata. Mantenere orari regolari per andare a letto e svegliarsi, prepararsi adeguatamente alla notte attraverso rituali come indossare il pigiama o lavarsi i denti sono passaggi fondamentali per garantire un buon riposo. L’esperta sottolinea come spesso si sottovaluti l’impatto delle nostre abitudini sulla qualità del nostro dormire.
Aria condizionata: alleata o nemica?
In merito all’utilizzo dell’aria condizionata durante le notti estive, Di Michele offre una prospettiva equilibrata. Se da un lato la tecnologia può aiutare a mantenere la camera da letto fresca favorendo così il riposo, dall’altro è necessario usarla con criterio per evitare sbalzi termici dannosi per la salute respiratoria. La deumidificazione potrebbe essere una soluzione preferibile rispetto alla semplice climatizzazione.
L’esercizio fisico intenso nelle ore serali può interferire con la capacità di addormentarsi facilmente poiché mantiene elevato lo stato di attivazione dell’organismo. Anche dormire con animali domestici nel letto può avere effetti diversi a seconda delle persone; mentre alcuni trovano conforto e sicurezza nella loro compagnia, altri potrebbero vedere disturbato il proprio riposo.
Di fronte alle difficoltà legate al sonno estivo ci si può rivolgere anche a soluzioni naturali come gli integratori di melatonina o semplicemente adottando rimedi come bere una tazza di latte prima di coricarsi. Tuttavia, Di Michele ricorda che assecondare il proprio metabolismo rispettando i ritmi biologici personali è fondamentale per garantire un buon riposo.
Affrontare le sfide che l’estate pone al nostro riposo richiede attenzione sia alle nostre abitudini quotidiane sia all’utilizzo consapevole delle tecnologie disponibili. Ascoltando i consigli degli esperti possiamo trovare strategie efficaci per migliorare la qualità del nostro dormire anche durante i mesi più caldi dell’anno.