Vacanze, truffa della prenotazione su Booking: attenzione a questi dettagli

Siamo in periodo di vacanze e arriva una nuova truffa: riguarda le prenotazioni su Booking: attenzione a questi dettagli

In un mondo sempre più digitalizzato, le piattaforme online come Booking si sono affermate come strumenti indispensabili per la pianificazione delle vacanze. Tuttavia, l’Unione Nazionale Consumatori (Unc) lancia un allarme: attenzione alle truffe. Negli ultimi tempi, molti utenti hanno segnalato episodi inquietanti legati a falsi siti che imitano quelli degli alberghi.

truffa prenotazione booking
Truffa della prenotazione, attenzione – thesensefowonder.it

La dinamica della truffa è subdola e ben orchestrata. Dopo aver effettuato una prenotazione su Booking, alcuni utenti ricevono un messaggio apparentemente dall’hotel scelto che informa di un problema con il pagamento. Viene quindi richiesto di inserire nuovamente i dati della carta di credito attraverso un link fornito nel messaggio stesso. Cliccando sul link si viene reindirizzati su una pagina che sembra identica a quella ufficiale di Booking, completa di tutti i dettagli della prenotazione. Questo sito clone è però una trappola: non proviene né dall’hotel né da Booking.

Phishing e spoofing: le tecniche dei truffatori

Il presidente dell’Unc Massimiliano Dona ha spiegato come questa forma di inganno rientri nelle tecniche classiche del phishing e dello spoofing. Il phishing mira a indurre le vittime a fornire dati sensibili attraverso email o sms ingannevoli (smishing), mentre lo spoofing consiste nella manipolazione dell’identità del mittente per far apparire il messaggio come proveniente da una fonte affidabile. In questo caso specifico, gli hacker sfruttano la fiducia degli utenti in Booking per compiere le loro frodi.

Phishing e spoofing: le tecniche dei truffatori
Le tecniche che usano i truffatori – thesenseofwonder.it

Non sono solo i consumatori ad essere bersagliati dai truffatori ma anche gli hotel stessi. Per poter inviare messaggi fraudolenti agli utenti, i malintenzionati devono prima accedere illegalmente ai profili degli albergatori su Booking. Questo viene fatto tramite email di phishing che simulano quelle ufficiali della piattaforma, inducendo gli hotel a fornire involontariamente username e password che danno accesso ai dati sensibili dei clienti.

Per difendersi da queste insidie digitali l’Unc suggerisce alcune regole fondamentali: evitare clic su link o allegati sospetti; non fornire mai dati personali se non direttamente sul sito o app ufficiale; in caso di dubbi contattare direttamente l’hotel; se si cade nella trappola bloccare immediatamente la carta di credito e segnalare l’accaduto sia alla polizia sia a Booking.com.

Queste precauzioni sono essenziali per navigare sicuri nell’universo delle prenotazioni online e godersi le vacanze senza brutte sorprese.

Gestione cookie