Euro 2024: cosa nasconde il pianto Ronaldo dopo aver fallito il rigore contro la Slovenia? il significato emotivo secondo l’esperto
Il recente episodio che ha visto protagonista Cristiano Ronaldo, in lacrime dopo un calcio di rigore sbagliato nella partita del Portogallo contro la Slovenia agli ottavi degli Europei, ha suscitato non poche discussioni. Secondo Pietro Bussotti, psicologo e coordinatore di Psicologia dello sport dell’Ordine degli psicologi dell’Umbria, il gesto del campione va interpretato ben oltre la semplice frustrazione per una prestazione non all’altezza delle aspettative.
Per il medico che ha parlato ai microfoni di Adnkronos Salute, le lacrime di Ronaldo rappresentano una manifestazione complessa che abbraccia sentimenti come l’empatia verso i tifosi e la responsabilità nei confronti della propria squadra e nazione.
Gli elementi alla base delle emozioni
Bussotti sottolinea come nel caso di Ronaldo si debbano considerare diversi fattori. La frustrazione è sicuramente presente: essendo un atleta altamente competitivo che mira sempre al massimo, il fallimento può generare un forte disagio interiore. A ciò si aggiunge l’accumulo di errori che alimenta la paura di non essere all’altezza, creando un circolo vizioso tra insicurezza e ulteriori errori. Queste dinamiche interne sono amplificate dalla grande aspettativa posta su atleti del calibro di Ronaldo.
Oltre alla pressione personale e professionale, c’è un altro aspetto da considerare: l’empatia. Le reazioni emotive intense come quelle mostrate da Ronaldo dimostrano una profonda connessione con il pubblico e una forte assunzione di responsabilità nei confronti dei propri sostenitori. Questa componente relazionale evidenzia quanto il campione sia legato ai suoi fan e quanto profondamente senta il peso delle loro aspettative.
Le critiche rivolte a Ronaldo per le sue lacrime sono state giudicate ingenerose da Bussotti. L’espressione emotiva in momenti di tensione è naturale ed è errato pensare che professionisti del suo livello debbano rimanere impassibili davanti al fallimento o alla pressione esterna. Le emozioni giocano un ruolo cruciale nella gestione dello stress e nella risposta alle sfide ambientali; esse possono essere adattive quando permettono all’individuo di trovare nuove forze per affrontare le situazioni difficili.
L’episodio vissuto da Cristiano Ronaldo durante gli Europei 2024 offre uno spunto importante per riflettere sulle dinamiche psicologiche legate allo sport ad alto livello. La sua reazione emotiva apre una finestra sulla complessità dell’esperienza atletica dove successo personale, aspettative collettive ed empatia si intrecciano indissolubilmente.