Totti e Bonolis, c’è qualcosa che li lega: il dettaglio svelato solo ora

Paolo Bonolis e Francesco Totti hanno scoperto di avere un legame molto particolare: di cosa si tratta e perché è destinato a far discutere.

Paolo Bonolis è uno dei conduttori più apprezzati in Italia. Da ‘Ciao Darwin‘ ad ‘Avanti un altro‘, e ancor prima ‘Chi ha incastrato Peter Pan?’, il ‘Festival di Sanremo’ e ‘Striscia la notizia’- per citare i suoi programmi più importanti – sono davvero tante le occasioni in cui l’abbiamo visto sulla cresta dell’onda e scatenando le risate e l’empatia del pubblico.

Dettaglio Bonolis e Totti
Francesco Totti e Paolo Bonolis – thesenseofwonder.it

Anche Francesco Totti, in realtà, non ha bisogno di grandi presentazioni. Parliamo del calciatore più iconico della storia della Roma, lo storico capitano che ha condotto i giallorossi alla conquista di uno scudetto e diverse coppe nazionali, ma soprattutto a serate magnifiche, fatte di giocate stupende e gol destinati a restare nell’immaginario collettivo ancora per decenni.

Sono due persone e personaggi diversi, che a primo impatto potrebbero essere legati essenzialmente solo dal grande amore per il calcio – Bonolis è un grande tifoso dell’Inter, tanto da essere finito tra i vip in campo anche in occasione dello scudetto della seconda stella. In realtà, c’è un altro fattore che li accomuna nel profondo e potrebbe fargli vivere emozioni molto simili nel prossimo futuro.

Il legame speciale di Bonolis e Totti: cosa centrano i figli?

Non sarà per la squadra del cuore, ma il comune denominatore tra i due vip italiani è comunque il calcio. Sì, perché i loro figli, Davide Bonolis e Cristian Totti, inizieranno un’avventura tra i dilettanti sui campi italiani, quindi in Serie D.

 Totti Bonolis figli
Totti con il primogenito, Cristian (Foto Ansa) – thesenseofwonder.it

In particolare, Davide giocherà nel Siena, una piazza importante che ha conosciuto la massima categoria italiana per anni, prima di finire in disgrazia per note vicende societarie. La sua carriera era iniziata alla grande nelle giovanili di Roma, Sampdoria e Triestina, prima appunto dei toscani, con cui lotterà subito per agguantare la promozione in Lega Pro. In ogni caso, è un attaccante mancino classe 2004, che sicuramente sarà seguito da papà Paolo a ogni match.

Sempre in Serie D, ma all’Avezzano, cercherà di fare la differenza Cristian Totti. Classe 2005, per lui si tratta del ritorno in Italia, dopo aver cercato di mettersi in evidenza al Rayo Vallecano. Le cose in Spagna dall’arrivo a gennaio sono andate molto male, tanto da costringerlo a rientrare dalle nostre parti già a primavera. In precedenza, aveva giocato nelle giovanili di Roma, Frosinone e Madrid.

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