Prestare attenzione ai colori degli abiti che indossiamo può fare una grande differenza durante le giornate estive.
L’estate porta con sé temperature elevate e giornate soleggiate, che spesso però trasformano le uscite all’aperto in una sfida contro il caldo. Molti sanno che indossare abiti di colore nero può aumentare la sensazione di calore, ma pochi sono consapevoli che non è solo il nero a rendere l’afa insopportabile. In realtà, c’è un colore che potrebbe sorprendere molti per la sua capacità di trattenere il calore, rendendo le giornate estive ancora più torride.
È ormai ampiamente risaputo che le scelte di abbigliamento possono influenzare significativamente la nostra percezione del caldo. I materiali e i colori che indossiamo giocano un ruolo cruciale nel determinare quanto calore assorbiamo dal sole. Una recente ricerca giapponese ha scoperto che un particolare colore, spesso ignorato in queste discussioni, può contribuire notevolmente a farci sentire ancora più accaldati.
I colori che riflettono e assorbono il calore: quali scegliere nei prossimi mesi di caldo
La Terra riceve energia radiante dal sole e la quantità di questa energia riflessa o assorbita varia a seconda del colore degli oggetti. I colori con bassa riflettività, come il nero, assorbono più calore, mentre quelli altamente riflettenti, come il bianco, tendono a rimanere più freschi. Questo principio è ben noto, ma la ricerca condotta da Toshiaki Ichinose, ricercatore senior esecutivo presso l’Istituto Nazionale per gli Studi Ambientali di Tsukuba, ha rivelato nuovi dettagli interessanti.
Nel 2019, Ichinose e il suo team hanno condotto un esperimento in cui hanno esposto magliette polo di nove colori diversi alla luce solare diretta, utilizzando una telecamera termografica per misurare la temperatura raggiunta in circa cinque minuti. I risultati hanno mostrato che le magliette bianche e gialle rimanevano le più fresche, con temperature superficiali intorno ai 30 gradi Celsius. Al contrario, le magliette nere e verde scuro superavano spesso i 45 gradi Celsius.
L’esperimento di Ichinose ha prodotto un risultato inaspettato riguardo alla luce nel vicino infrarosso, una parte significativa dell’energia radiante solare. I ricercatori hanno scoperto che il verde scuro assorbiva più infrarossi rispetto al nero, con una percentuale di assorbimento dell’87%, contro l’86% del nero. Il bianco si è rivelato il meno assorbente, con solo il 63%.
Questa scoperta suggerisce che il verde scuro potrebbe essere scomodo quanto il nero durante le giornate calde. “È probabile che i risultati varino a seconda del colorante utilizzato per colorare un indumento, ma dopo aver esteso il nostro studio alla luce invisibile del vicino infrarosso, abbiamo scoperto che il verde è molto vicino al nero“, ha spiegato Ichinose.
Alla luce di questi risultati, per rimanere freschi durante le giornate estive più calde, Ichinose consiglia di scegliere abiti bianchi, gialli, grigi e rossi, evitando invece il nero, il verde scuro, il verde, il blu e il viola. Queste raccomandazioni possono aiutare a minimizzare l’assorbimento del calore e mantenere una temperatura corporea più confortevole.