Arriva l’ondata di caldo torrenziale improvviso: i medici danno l’allarme per la salute, tante persone sono a rischio
È stata certamente una primavera particolare quella appena passata, del 2024. Piogge e tempo cupo: sono state pochissime le giornate di sole, soprattutto al nord. Le ripetute tempeste di pioggia non hanno fatto altro che danni su danni: alberi caduti in città, torrenti d’acqua tra le vie dei borghi, e grandine a chicchi enormi che ha invaso i paesi fino a qualche giorno fa. Cataclismi naturali a cui ci stiamo abituando da due anni a questa parte, senza dimenticare l’alluvione dell’Emilia Romagna e tutti i danni che ancora stiamo pagando.
Così come la primavera e l’inizio dell’estate ci hanno portato danni importanti, al tempo stesso anche questi mesi di estate inoltrata ci mettono in guardia. I medici sono già in allerta dopo le previsioni meteo di questi giorni. Fino a una settimana fa il caldo era moderato, si poteva resistere anche senza condizionatori perché un venticello fresco riusciva a smorzare il Sol leone dell’ora di pranzo.
Nelle prossime giornate arriverà il ciclone con picchi di 45 gradi al sud e nelle città. Un cambio di clima talmente repentino che metterà in sofferenza tutti. Pressioni basse, capogiri, sensazione di nausea, saranno questi i sintomi preoccupanti.
Come proteggersi dal caldo improvviso per evitare di sentirsi male: chi soffre di più deve stare attento
Nonostante fosse risaputo che a soffrire di più il caldo sono le donne in dolce attesa e gli anziani; un nuovo studio riportato anche da Green me, ha spiegato che il caldo è la prima causa di nascite premature. Le donne incinte infatti sono tra le più vulnerabili allo stress da calore.
Le madri nere e ispaniche, così come quelle appartenenti ai gruppi socioeconomici più bassi, sono particolarmente a rischio di partorire precocemente. Questo perché i ceti più bassi sono anche quelli che hanno meno accesso a comfort come i condizionatori e quindi anche più sottoposti al caldo continuo.
È per questo che diventa importantissimo sapersi comportare nelle giornate di caldo estremo: andarsene in giro per strada a passeggiare ad esempio potrebbe essere una scelta letale, anche se riesce difficile capire che il caldo può arrivare ad uccidere. Bisogna salvarsi dai cali di pressione troppo bruschi e dalla disidratazione: si deve bere non solo quando si sente la sete, ma ogni tot di minuti perché la maggior parte dell’acqua verrà sputata fuori con il sudore.