Aggiornata la classifica che premia le migliori università. Ecco in che posizione si piazzano gli atenei italiani.
Divulgata proprio di recente la classifica QS 2025 che prende in esame le migliori università. Ecco, allora, quali sono le posizioni in cui si piazzano quelle italiane. La classifica, ovviamente, si aggiorna ogni anno, portando più su o più giù gli atenei in base ai risultati ottenuti negli ultimi dodici mesi, ma anche per una serie di fattori riguardanti la capacità di migliorare la qualità degli studenti, indicati come membri della futura classe dirigente.
Un raking che si rivela quantomai essenziale per gli studenti ma anche per il comparto istituzionale che mira a rivoluzionare di volta in volta l’assetto interno al fine di garantire una maggiore qualità del servizio offerto. Queste università italiane non solo si distinguono per la loro eccellenza accademica, ma anche per il loro impegno nella ricerca, nell’internazionalizzazione e nella sostenibilità. Ogni ateneo ha mostrato progressi significativi, confermando il valore e la competitività dell’istruzione superiore italiana a livello globale. Andiamo allora a scorrere la classifica
Le migliori università italiane
Nella graduatoria QS 2025, il Politecnico di Milano si distingue come la miglior università italiana, posizionandosi al 111° posto a livello mondiale. Questo notevole miglioramento di 16 posizioni rispetto all’anno precedente evidenzia il costante livello di eccellenza dell’istituto. Il Politecnico di Milano ha ottenuto il massimo punteggio in Italia per la “Reputazione tra i datori di lavoro”, collocandosi all’82° posto a livello globale, avanzando di 17 posizioni rispetto all’edizione precedente.
La Sapienza di Roma si posiziona come la seconda migliore università in Italia, salendo al 132° posto nella classifica mondiale. Ha registrato ottimi risultati nell’indicatore “Rete di Ricerca Internazionale”, raggiungendo il 41° posto a livello globale. Inoltre, ha migliorato significativamente la sua posizione nell’indicatore “Risultati Occupazionali dei Laureati”, salendo al 87° posto, con un aumento di quattordici posizioni.
Al terzo posto in Italia si trova l’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che si è classificata al 133° posto a livello globale, avanzando di ventuno posizioni rispetto all’anno precedente. L’Università degli Studi di Padova, al 236° posto a livello globale, si distingue per la sua forte rete internazionale di ricerca, posizionandosi al 79° posto, e per l’indicatore della “Sostenibilità”, dove si colloca al 110° posto. Infine, il Politecnico di Bari, al 580° posto nella classifica mondiale, ha ottenuto un eccellente risultato nell’indicatore “Citazioni per Docente”, collocandosi al 129° posto.