Agenzia delle entrate, se ti arriva questa raccomandata non aprirla: rischi di perdere migliaia di euro in 5 minuti

Fare attenzione alle truffe è una pratica quotidiana, occhio adesso a quella della presunta Agenzia delle Entrate: tutti i dettagli e come evitare di cadere nel tranello.

Basta una semplice raccomandata per trarre in inganno tantissime persone, poi è troppo tardi per accorgersi della truffa. La metodologia messa in piedi dai malviventi online è architettata nei minimi dettagli, ma ora è possibile conoscere il problema e prevenirlo.

Agenzia delle Entrate raccomandata rischi
Agenzia delle Entrate, le truffe viaggiano alla velocità della luce – foto ANSA – Thesenseofwonder.it

Al centro della vicenda c’è una finta comunicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate. Fare attenzione a qualsiasi elemento potrebbe essere un toccasana, specialmente per prevenire le truffe messe in piedi sui social network (e non solo).

Truffa Agenzia delle Entrate, rischi di perdere tantissimi soldi

Il nuovo tentativo di truffa riguarda presunti rimborsi da parte dell’Agenzia delle Entrate, così come altri avvisi con la scritta “Urgenza”. Si tratta dell’ennesimo atto di phishing, ma questa volta cambiano gli obiettivi. Prese di mira tutte quelle pubbliche amministrazioni e imprese private che hanno aderito alla notifica online (servizio TN Notice).

Ma cosa c’è all’interno della comunicazione? Si tratta di un presunto “Avviso di giacenza con posta raccomandata e numero” che ovviamente varia a seconda dell’avviso. Non finisce qui però perché nella comunicazione si trova un link con le indicazioni per il ritiro della raccomandata. Cliccando su un collegamento ipertestuale, infatti, il messaggio dichiara di poter accedere alla raccomandata.

Truffa Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate, occhio alle truffe online: difendersi è d’obbligo – foto ANSA – Thesenseofwonder.it

L’email parla di una raccomandata che conterrebbe come oggetto il “pignoramento contro terzi“. E proprio qui gli utenti potrebbero essere tratti in inganno, con tanto di comunicazione delle credenziali bancarie. Generalmente l’Agenzia opta per il pignoramento su conto corrente o stipendio/pensione, da qui l’allarme degli utenti.

In presenza di queste comunicazioni, però, è sempre opportuno verificare l’indirizzo dell’email ricevuta. Nel caso in cui non dovesse essere in uso dall’Agenzia delle Entrate, di conseguenza, diventerebbe inevitabile non aprire la comunicazione. L’Agenzia ha disposto una sezione apposita sul sito istituzionale che chiarisce cosa fare e come difendersi dai tentativi di truffa online.

A prescindere da tutto, invece, quando si ricevono tali comunicazioni è invece consigliato rivolgersi all’Agenzia delle Entrate. Per evitare conseguenze ben più gravi è opportuno contattare l’ente tramite recapiti telefonici, chat online oppure rivolgersi agli uffici territoriali della propria zona. Seguire queste accortezze è fondamentale per evitare di cadere nella truffa con conseguenze ben più gravi del previsto.

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