La combinazione di natura, storia e fauna rende questo parco una meta imperdibile per chiunque visiti la città che lo ospita.
In Italia, esistono numerosi parchi che offrono la possibilità di trascorrere giornate all’aperto immersi nella natura. Con l’arrivo della stagione calda, poi, questi luoghi verdi sono perfetti per una pausa dalla routine quotidiana, per rilassarsi e ricaricarsi durante una passeggiata o dopo la fine del lavoro. Tra i vari parchi disponibili, poi, ce n’è uno che si distingue per una caratteristica particolare e adorabile.
Questo parco, oltre ad essere considerato un vero e proprio polmone verde per la città che lo ospita, negli anni si è trasformato anche un rifugio per molte creature. Non stiamo parlando di un parco zoologico o di una riserva naturale, ma di un luogo accessibile a tutti, dove la natura e gli animali convivono in armonia e i le persone possono rilassarsi contornate da adorabili conigli.
Parco Querini, situato nella zona nord-orientale del centro storico di Vicenza, è un vero e proprio gioiello. Circondato dal fiume Bacchiglione e dal suo affluente Astichello su due lati, e dalle mura veneziane lungo viale Rodolfi sul terzo lato, questo parco è un’oasi di tranquillità. Dal retro di Palazzo Querini si snoda un maestoso viale alberato, ornato da statue classiche, che attraversa tutto il parco fino a uno stagno con un isolotto, sormontato da un tempietto.
Il tempietto, progettato in stile classico da Antonio Piovene nel 1820, presenta colonne ioniche che sorreggono una cupola. Recenti lavori di restauro hanno rivelato alla base del tempietto un’antica ghiacciaia, un tempo utilizzata per conservare il ghiaccio raccolto dallo stagno in inverno, impiegato poi per rinfrescare cibi e bevande in estate. Questo parco è famoso non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per la presenza di numerosissimi coniglietti che lo popolano.
Questi animali, liberi di muoversi in tutto il parco, sono molto socievoli e si avvicinano facilmente ai visitatori, rendendo l’esperienza ancora più speciale soprattutto per i bambini. I coniglietti non sono l’unica attrazione: nel parco si possono trovare anche anatre, galline e piccioni, tutti che convivono pacificamente. L’ingresso originale da Palazzo Querini, ora sede della provincia di Vicenza, è chiuso, ma il parco resta comunque facilmente accessibile (sono quattro gli altri ingressi disponibili).
Oltre alle attività sportive, il parco è un luogo perfetto per rilassarsi, fare picnic e passeggiare tra la natura. Le rovine delle antiche serre e voliere, insieme all’abside della chiesa di Santa Maria in Araceli, aggiungono un tocco storico e culturale alla visita. La varietà di specie vegetali e la presenza di fauna selvatica e domestica rendono il parco un luogo di grande interesse per gli amanti della natura.
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