Le voci riguardanti l’orientamento sessuale di Gianni Sperti non si sono risparmiate negli ultimi anni: l’opinionista neutralizza il vespaio.
Definire chiaramente il proprio orientamento è un diritto, così come mantenere il riserbo. L’opinione pubblica da sempre si interroga su questo genere di argomenti, soprattutto quando le preferenze – per così dire – di un personaggio pubblico non risultano chiare. Un’ambiguità che nasce dall’assenza di pettegolezzi riguardo relazioni sentimentali e flirt accessibili ai paparazzi. Marco Mengoni, ad esempio, ha spiegato di aver costruito parte della sua carriera su questa equivocità e quindi di non aver intenzione di cristallizzare un’immagine di lui piuttosto che un’altra.
Nel caso di Gianni Sperti il “caso” diviene più delicato, proprio perché entra in gioco la testimonianza velata di Paola Barale. La conduttrice televisiva ha insinuato, senza delinearlo a chiare lettere, che i gusti dell’ex marito non potessero essere in linea con quella che è la sua natura, lasciando così che il dubbio sul suo orientamento divenisse virale.
“Vuole far credere che io sia omosessuale” – la risposta del diretto interessato negli studi televisivi di Verissimo. L’opinionista si è mostrato molto risoluto in merito, sostenendo al contempo la scorrettezza dei partner che sparano a zero sugli ex una volta finita la storia. Mentre il collega di Tina Cipollari sembra abbia voltato pagina, la showgirl ha ancora qualche sassolino nella scarpa di cui liberarsi.
Gianni Sperti rompe il silenzio sulla presunta omosessualità
L’opinionista pugliese, ex ballerino professionista di Amici, ha chiarito di non aver alcuna intenzione di rivelare il proprio orientamento. Per un semplice motivo: “Vuol dire mettersi un’etichetta e quindi fare una differenza ed essere diverso dall’uno o dall’altro gruppo”. Gianni Sperti ha poi spiegato quanto per lui risulti assurdo il tentativo incessante dell’opinione pubblica (e non solo) di identificare le preferenze sentimentali dei personaggi pubblici, con il tentativo di imprigionarli in uno standard sociale.
“Vorrei che gli esseri umani fossero categorizzati solo in base all’essere buoni o cattivi, il resto non conta” – ha quindi concluso. Di recente ha poi trattato nuovamente l’argomento, in occasione di un’intervista per Uomini e Donne Magazine. Il giornalista ha chiesto a Sperti quale fosse il pettegolezzo che più di tutti sia riuscito a strappargli una risata e il diretto interessato ha fatto riferimento, appunto, alla voce circa la sua presunta omosessualità. “Sono addirittura lusingato, perché penso: sono al centro dei loro argomenti, allora sono importante” – ha risposto, con un pizzico di amara ironia – “La curiosità mi diverte”.