3 giorni in Svizzera, itinerario nel cantone tedesco

3 giorni in Svizzera, itinerario nel cantone tedesco

DALLA REGIONE DELL’INTERLAKEN A ZURIGO, PASSANDO PER BERNA E LUCERNA. TUTTE LE TAPPE DEL MIO ITINERARIO DI TRE GIORNI NELLA SVIZZERA TEDESCA

 

Pensando alla Svizzera mi sono sempre venute in mente immagini legate ad ampie distese di prati verdi, a mucche felici che pascolano sulle cime innevate delle montagne e a del buonissimo cioccolato.

I prati verdi c’erano, le mucche anche (se fossero felici, difficile saperlo), di cioccolato ne avrei voluto vedere e mangiare di più. Cosa ho visto e che non mi sarei aspettata di trovare? Negozi e locali dal design ricercato, scorci meravigliosi che sembrano usciti da un libro di fiabe e città dal fascino discreto. La Svizzera non ha deluso le mie aspettative, che erano decisamente alte, e così vi metto nero su bianco il mio itinerario on the road di tre giorni nel cantone tedesco, tra tanto verde e architettura elegante.

 

GIORNO 1: INTERLAKEN e BERNA

 

Dopo aver varcato il confine italiano e percorso il San Gottardo, la galleria stradale più lunga del mondo con i suoi 17km, abbiamo attraversato un favoloso paesaggio montano che ci ha condotti fino alla zona dell’Interlaken. Tra i tanti paesini affacciati sui due laghi, abbiamo scelto Iseltwald, divenuto celebre per la regale villa che si affaccia sulle acque turchesi, e Lauterbrunnen, conosciuta per la sua spettacolare cascata di Staubbach alta circa 100 metri. 

 

Iseltwald cosa vedere

Lauterbrunnen cascata

 

Paesaggisticamente, la zona dell’Interlaken è davvero da cartolina e l’unico rimpianto è di non averle dedicato più tempo. Dopo Lauterbrunnen, infatti, ci siamo diretti verso Berna che, nonostante sia la capitale della Svizzera, si presenta come una cittadina raccolta e tranquilla. Mi ha ricordato un po’ Praga e un po’ Monaco di Baviera, con la sua architettura gotica e barocca che convive con una personalità più moderna che si assapora nei vicoli del centro tra locali alla moda e negozi curati nei minimi dettagli. Purtroppo il tempo non è stato molto clemente quel giorno, altrimenti avremmo incluso nell’itinerario anche la vicina Thun

 

Berna cosa vedere

Berna cosa vedere

 

GIORNO 2: ZURIGO

 

Zurigo non sarà la capitale, ma è considerata la città più importante e grande della Svizzera, la più cara del mondo e anche una delle più vivibili. Qui i trasporti funzionano alla perfezione, la pulizia è impeccabile e… sì, è carissima, dal biglietto del bus alla colazione in un qualsiasi bar del centro!  Di Zurigo ho apprezzato tantissimo la forte personalità dei suoi quartieri: il centro città, per esempio, si contraddistingue per l’eleganza degli edifici storici e per gli scorci da fiaba sul canale, poi c’è la Zurich West, ex quartiere industriale che oggi rappresenta una delle zone più trendy della città, tra celebri musei e locali alla moda, e poi ancora la zona più residenziale e tranquilla che si affaccia sulle acque del lago. A differenza delle altre città svizzere che ho visitato, Zurigo ha un’impronta spiccatamente internazionale e si rispira una vivace modernità anche tra le vie del centro. 

 

Zurigo cosa vedere

 

GIORNO 3: LUCERNA

 

Lucerna è la città Svizzera che più ho preferito durante il mio breve itinerario. L’ho trovata romantica, suggestiva e affascinante, complici le facciate colorate degli edifici, i pittoreschi ponti e il suo essere a misura d’uomo, che la rende perfetta per essere esplorata a piedi, in tranquillità. Lucerna è attraversata dal fiume Reuss che divide la Città Nuova dalla Città Vecchia, unite dal suggestivo Ponte della Cappella che, insieme alla Torre sull’acqua, rappresenta il simbolo indiscusso della città. Lucerna vanta anche altri elementi architettonici degni di nota, come la Chiesa dei Gesuiti e il commovente Monumento del Leone. 

 

Lucerna cosa vedere in un giorno

 

Informazioni utili per viaggiare in Svizzera

  • Il modo migliore e più economico per girare la Svizzera è in auto. Qui non esistono caselli autostradali ma, al confine, è necessario pagare una vignetta di circa 40€ ma che permette di viaggiare per un anno in territorio svizzero. La benzina? Meno cara rispetto all’Italia
  • In Svizzera c’è il Franco Svizzero anche se, in certe città, viene accettato l’euro ma è decisamente scoveniente! Noi ci siamo trovati bene a utilizzare le carte per effettuare i pagamenti ma fate attenzione, certi posti non le accettano e questo rende necessario informarsi prima di entrare in un qualsiasi bar, ristorante o negozio
  • La Svizzera non fa parte dell’Unione Europea quindi non fatevi fregare come me che mi sono ritrovata senza promozione attiva sul telefono e senza soldi! 😉
  • Parlando di cibo, devo ammettere che è un tasto piuttosto dolente e che in altri Paesi si mangia decisamente meglio 🙂 Se però siete amanti come me dei formaggi, potete farvi una gran scorpacciata di fonduta!